prossime
proiezioni:
arrivederci a settembre!
Lucia
Bonuccelli ci ha lasciati il 16 ottobre 2013. Psicologa,
psicoterapeuta, mamma, è stata una persona di straordinaria
umanità e una professionista dalle competenze uniche.
Ha saputo entrare nell'universo interiore delle persone
LGBT come se ne avesse avuto le chiavi da sempre, come
vivendolo sotto la propria pelle. Ha aiutato innumerevoli
persone a essere più felici, a sentirsi meglio
nella propria vita e a stare meglio con gli altri, a vivere
appieno e con amore. Era concreta, lavoratrice instancabile,
senza sbavature, senza sentimentalismi. Insieme a Francesco
Pivetta è stata un pilastro nella costruzione del
film "Due volte genitori", che resta come traccia
della concretezza del suo lavoro, radicato nelle competenze
teoriche ma sviluppato appieno nella pratica clinica e
nei rapporti umani. La malattia l'ha presa senza appello.Ci
impegnamo perché non si perda la traccia del suo
lavoro e con i genitori di Agedo vogliamo dedicare ogni
proiezione di "Due volte genitori" alla sua
memoria. Claudio Cipelletti

Una iniziativa in collaborazione con il Comune di Milano,
Assessorato all’Area metropolitana, Decentramento
e municipalità, Servizi civici e Assessorato alle
Politiche sociali e Cultura della Salute, con il patrocinio
dei Consigli di Zona 1,2,5,6,7,8,9, in collaborazione
con
CDZ 3 e 4 e con il riconoscimento dell'UNAR
pagina facebook di 9 Zone contro l'omofobia clicca
qui
DUE VOLTE
GENITORI “Mio figlio è come io lo penso?”
Prima o poi ogni genitore, a causa di piccoli o grandi motivi,
si è trovato di fronte a questo interrogativo. “Due
volte genitori” entra direttamente nel cuore delle
famiglie nel momento critico della rivelazione dell’omosessualità
di un figlio/a. Attraverso un delicato lavoro di ascolto,
il film indaga questo percorso tra le aspettative disilluse
dai figli e l’accettazione, al di là dell’omosessualità
in quanto tale, della propria rinascita come genitori. Dopo
lo smarrimento, il senso di perdita e di colpa, poco alla
volta si apre un nuovo percorso che porta queste famiglie
a compiere un viaggio imprevisto, dai figli ai genitori,
dai genitori ai nonni e poi di nuovo ai figli. Mentre si
richiude il cerchio tra le generazioni vince l’amore,
ma non basta. Bisogna mettersi in gioco. E questi genitori
hanno saputo farlo fino in fondo, regalandoci un’esperienza
intensa e limpida,
che diventa preziosa per tutti.
|


-_-_-----

|